Sedie di cui innamorarsi

Sagome impressionanti: 1 "Serie 7" di Arne Jacobsen (Fritz Hansen, da 249 Euro). 2 "Tulip" di Eero Saarinen (Knoll International, da 1023 Euro). 3 "North Myra" di Joacim Gustavsson (Ikea, 39 Euro). 4 "DSW" di Charles e Ray Eames (Vitra, 273 euro). 5 "Smile" di Lievore Altherr Molina (Andreu World, da 285 euro).

Airy journeymen: 1 "Leaf" di Studio Lievore (Arper, da 260 Euro). 2 "Tess" di Didier Gomez (Ligne Roset, da 435 Euro). 3 "Vela" di Hannes Wettstein (Accademia, da 349 Euro). Indirizzi pagina 122



Sonaglio sottile: 1 "Dolly" di Glen Oliver Löw e Antonio Citterio (cartello, 186 euro). 2 "Yuko" di Pierluigi Cerri (Desalto, 242 Euro). 3 "Air Chair" di Jasper Morrison (Magis, 75 Euro).

Stelle curve oscillanti: 1 "now! no. 8" (ora di Hülsta, 149 Euro). 2 "Fil" di Pascal Mourgue (Ligne Roset, da 344 euro). 3 "Curve" di Bernd Benninghoff (KFF, 450 Euro). 4 "Flo Chair" di Patricia Urquiola (Driade, 436 Euro). 5 "Curve" di Burkhard Vogtherr (Arco, da 758 Euro).



Bellezze di legno: 1 "Lento" di Harri Koskinen (Artek, da 226 Euro). 2 "Ply Chair" di Jasper Morrison (Vitra, 374 Euro). 3 "Mikado" di Johannes Foersom e Peter Hiort-Lorenzen (Fredericia, 336 Euro). 4 "404" di Stefan Diez (Thonet, circa 400 euro). 5 "Sedia 69" di Alvar Aalto (Artek, da 261 Euro).

Pesi leggeri colorati: 1 "Mademoiselle" di Philippe Starck (cartello, 459 euro). 2 "Supernatural" di Ross Lovegrove (Moroso, 103 Euro). 3 "Urban" di Carl Öjerstam e Magnus Elebäck (Ikea, 30 Euro). 4 "Mummy" di Peter Traag (Edra, 610 Euro).



Veri classici: 1 "Sedia Frankfurt" di Max Stoecker (dettagli, da 144 Euro). 2 "Sorgenfrei" di Max Stoecker (Dettagli, da 213 Euro). 3 "214" di Michael Thonet (Thonet, da 472 Euro). 4 "Standard" di Jean Prouvé (Vitra, 523 euro). 5 "CH24" di Hans J. Wegner (Carl Hansen, da 500 Euro).

Gambe sottili in acciaio: 1 "Silver" di Vico Magistretti (DePadova, da 300 Euro). 2 "Trace" di Shin Azumi (Desalto, 177 Euro). 3 "Palm" di Studio Lievore (Arper, da 247 Euro). 4 "Exa" di Piergiorgio Cazzaniga (LaPalma, 324 Euro). 5 "S43" di Mart Stam (Thonet, da 223 Euro).

Intervista: come sedersi, ecco come pensi!

Il design invia segnali, modella noi e la nostra vita quotidiana. Rolf Fehlbaum, capo di Vitra e maestro della più grande collezione di sedie al mondo, su classici, destino e sensibilità delle donne

ChroniquesDuVasteMonde: esiste la sedia ideale?

ROLF FEHLBAUM: No, la sedia ideale non esiste. La "Alu-Chair" di Eames del 1958 è certamente un punto culminante della storia della sedia, perché così tanto, tecnicamente e formalmente, è brillantemente risolto. Ma ogni oggetto ha i suoi lati forti e non così forti. Soprattutto, le sedie hanno significati simbolici. Cosa rappresenti? Questo cambia. Improvvisamente troviamo una sedia vecchio stile, sebbene funzioni e sia comoda, ma qualcosa non va più bene. Un classico, d'altra parte, proviene da un'altra epoca, ma è ancora un contemporaneo. Se non lo è più, allora è un oggetto d'antiquariato e ogni disegno andrà in questo modo una volta. Ma i prodotti Eames hanno semplicemente un'enorme quantità di respiro e sono ancora percepiti come contemporanei. Nessuno che non sa quando saranno questi mobili lo indovinerebbe.

ChroniquesDuVasteMonde: È così importante su quale sedia ti siedi?

ROLF FEHLBAUM: Sono convinto che in una sedia Eames, tu pensi in modo diverso rispetto a una specie di poltrona letto. Il design invia segnali a cui sei esposto in modo permanente. È impossibile non essere influenzati da loro, sia in un ristorante, a casa propria o in ufficio.

ChroniquesDuVasteMonde: Sei stato determinante nello sviluppo della sedia Panton negli anni '60. Cosa ti ha fatto credere in questa sedia?

ROLF FEHLBAUM: Non riuscivo a giudicare affatto. Ho appena creduto nel designer Verner Panton. Per solidarietà con lui, con l'entusiasmo della giovinezza e senza responsabilità - che mio padre ha dovuto indossare - ho fortemente raccomandato lo sviluppo della prima sedia a sbalzo in plastica. Ma non l'ho visto trasformarsi in un secolo. Più tardi, sono stato felice che il nostro primo tentativo di stare in piedi per quanto riguarda il design sia stato un tale successo.

ChroniquesDuVasteMonde: il design viene scambiato come la nuova arte, i prezzi alle aste si attraggono. Ciò ha conseguenze per il design quotidiano?

ROLF MISTY: Probabilmente. Quando le condizioni economiche cambiano, cambia anche il design. Il lato piacevole è che il design può essere ulteriormente compreso, l'attaccamento alla funzione in alcune aree è rilassato - questo può, ad esempio, spianare la strada a nuovi materiali.D'altra parte, c'è il pericolo che questi esperimenti producano prodotti che non soddisfano né funzionalmente né artisticamente. E poi non è né buona arte né buon design. Il design è un processo che lavora verso un obiettivo. Con il prodotto di tutti i giorni, una buona soluzione può essere trovata solo se si accettano i vincoli pratici: necessità tecniche, costi, ecologia ed ergonomia. Con il design delle Edizioni, la libertà è maggiore, ma anche le esigenze relative alla qualità concettuale.

ChroniquesDuVasteMonde: possiedi una collezione di 4000 sedie. Cosa ti affascina al riguardo?

ROLF FEHLBAUM: Non ho sempre trovato le sedie interessanti. Ma si dovrebbe amare o amare il proprio destino, e se si fa qualcosa, si troverà che si può renderlo più profondo, più diversificato e più interessante di quanto si pensi comunemente. A 17 anni ho incontrato Charles e Ray Eames, a 19 anni ho incontrato George Nelson negli Stati Uniti e, naturalmente, sono stato incendiato da questo mondo. Ma avrei potuto immaginare molte, molte altre cose che mi interessavano anche. Ma quando è stata presa la decisione di unirmi alla società Vitra e prendere il comando, volevo renderlo il più interessante ed eccitante possibile.

ChroniquesDuVasteMonde: Da Ray Eames a Hella Jongerius - a Vitra le donne sono state coinvolte sin dall'inizio. Perché è?

ROLF FEHLBAUM: Sono cresciuto in un ambiente in cui non mi sono nemmeno posto la domanda: le donne possono fare questo o quello? Non penso nemmeno che potresti differenziarti così. Hella Jongerius, per esempio: lavoro con lei perché trovo affascinante il suo approccio, non perché vogliamo anche impiegare designer femminili. Forse si può parlare di una certa sensibilità in Hella, che si verifica più nelle donne che negli uomini. Ma non è questo il dibattito che mi interessa. Hella è un personaggio indipendente e ha la capacità di rendere le superfici più ricche e complesse. Volevo che facesse una sedia da ufficio, ma finora ha solo detto di no. Tuttavia, non voleva fare un divano, e poi lo fece. Dovrei spingere un po 'di nuovo, forse possiamo ancora insieme creare una sedia da ufficio che inneschi emozioni completamente diverse.

Sourcing Servizio

(solo per le sedie alle pagine 1-8) Per le sedie della galleria fotografica, visitare i siti Web indicati lì)

ACCADEMIA: I-Manzano, Tel. 00 39/04 32/75 44 39, www.accademiaitaly.com

ANDREU WORLD su Gärtner Internationale Möbel: Amburgo, Tel. 040/356 00 90, www.gaertnermoebel.de

ARCO: Colonia, Tel. 02 21/69 06 52 21, www.arcomeubel.nl

ARPER: I-Monastier, Tel. 00 39/04/22 79 18, www.arper.it

ARTEK su Lagom White: Monaco, Tel. 089/97 89 86 91, www.artek.fi

CARL HANSEN: DK-Aarup, tel. 00 45/66 12 14 04, www.carlhansen.com

DE PADOVA: I-Milano, Tel. 00 39/02/77 72 01, www.depadova.it

DESALTO: I-Cantu (CO), Tel. 00 39 / 031/783 22 11, www.desalto.it

DETTAGLI: Colonia, Tel. 02 21/932 09 10, www.details-produkte.de

DRIADE: Berlino, Tel. 030/28 52 87 20, www.driade.com

EDRA sull'interno delle camere: Berlino, Tel. 030/20 67 38 33, www.edra.com

FREDERICIA: Monaco, Tel. 089/56 82 67 26, www.fredericia.com

FRITZ HANSEN: Dusseldorf, Tel. 02 11/586 70 90, www.fritzhansen.com

hülsta: City Wages, Tel. 025 63/8 60, www.huelsta.de

IKEA: Hofheim / Wallau, hotline 018 05/35 34 35, www.ikea.com

ANTITRUST: Berlino, Tel. 030/36 50 94 40, www.kartell.it

KFF: Lemgo, Tel. 052 61/985 90, www.kff.de

KNOLL INTERNATIONAL: Colonia, Tel. 02 21/13 05 64 50, www.knoll-int.com

LA PALMA: I-Cadoneghe (PD), Tel. 00 39 / 049/70 27 88, www.lapalma.it

LIGNE ROSET: Gundelfingen / Freiburg, Tel. 07 61/59 20 90, www.ligne-roset.de

MAGIS su Rooms Interior: Berlino, Tel. 030/20 67 38 33, www.magisdesign.com

MOROSO a proposito di Rooms Interior: Berlino, Tel. 030/20 67 38 33, www.moroso.it

THONET: Frankenberg / Eder, Tel. 064 51/50 80, www.thonet.de

VITRA: Weil am Rhein, Tel. 076 21/70 20, www.vitra.com

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